CdA TSRM | Soddisfazione per il progetto di radiologia domiciliare Asl2
Soddisfazione per il progetto di radiologia domiciliare Asl2 La CdA dei TSRM esprime grande gioia e soddisfazione per l’approvazione del progetto di “radiologia domiciliare” nell’Asl 2 savonese.
Data:
31 Gennaio 2021
Soddisfazione per il progetto di radiologia domiciliare Asl2
La CdA dei TSRM esprime grande gioia e soddisfazione per l’approvazione del progetto di “radiologia domiciliare” nell’Asl 2 savonese. Si tratta di un risultato eccezionale nel panorama sanitario ligure che prende corpo a distanza di circa vent’anni dalla prima idea. Il Collegio dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica di Genova costituito all’epoca da Alfonso Scardigno, Emilio Martini, Franco Latiro, Antonio Cerchiaro e Marco A. Ciccone, in una visione lungimirante ed innovativa, presentava un progetto per la Liguria di “diagnostica per immagini domiciliare”. Gli obiettivi dichiarati miravano ad un miglioramento dei servizi sanitari assistenziali per i cittadini anziani e disabili, integrando la diagnostica per immagini nei piani di assistenza domiciliare. Inoltre ambivano al contenimento dei costi di trasporto dei pazienti dal proprio domicilio alle strutture sanitarie nel territorio e l’impiego di moderne tecnologie diagnostiche. Da allora molte cose sono cambiate. Il Collegio ha subito una radicale trasformazione arricchendosi di nuove professionalità e diventando Ordine. La popolazione ligure sta sempre più invecchiando e l’attuale Pandemia ha fatto ripensare a nuovi modelli sanitari territoriali integrati. Quell’idea, malgrado l’assenza di risposte da parte della politica sanitaria di allora, non si è mai assopita nel cuore dei professionisti che si sono avvicendati alla guida dei Tecnici di Radiologia Medica di Genova. Ora probabilmente i tempi erano finalmente maturi per dar corpo a questo disegno, grazie anche al mutamento di sensibilità che il nuovo tema suscita. Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno partecipato nel passato e a quanti di nuovi ci hanno creduto. Un grazie particolare alla tenacia dott. Iuri Dotta, Amministratore di sistema Responsabile RIS-PACS Aziendale presso Asl2 Savonese, attuale membro del consiglio direttivo dell’Ordine dei TSRM e PSTRP di Ge, Im, Sv, che ha ripreso e rimodulato un progetto già presentato in un convegno a Cairo nel 2012 agli attuali vertici regionali e dell’Asl 2. Il progetto pilota partirà dal Valbormidese, per poi proseguire nell’intero plesso savonese. Verrà utilizzato un mezzo mobile dotato di un’apparecchiatura digitale di nuova generazione, ridotta in dimensioni ed integrata nel sistema digitale RIS-PACS. Due operatori TSRM, debitamente formati, opereranno a domicilio dei pazienti fragili presso le RSA, case di riposo, o presso le loro abitazioni qualora questi fossero lettizzati a casa e quindi impossibilitati a spostarsi per accedere al reparto di Radiologia con l’ambulanza, riducendone quindi costi e disagi. Modulando questo progetto nel più ampio e complesso piano sanitario regionale, si vuole da un lato modificare la visione “ospedale-centrica”, offrendo un servizio domiciliare ad un target di popolazione sempre più anziana e fragile e dall’altra affrontare la gestione della pandemia Covid 19 evitando inutili spostamenti dei degenti con possibile rischio di contagio. Auspichiamo quindi che da questa prima fase sperimentale possa scaturire un progetto di più ampio respiro che coinvolga la radiologia domiciliare su tutto il panorama sanitario ligure.
Il presidente della CdA TSRM
dott. Fabrizio Peschiera
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Ultimo aggiornamento
31 Gennaio 2021, 10:34