I consigli dell’Assistente sanitario per la salute: Medicina dei viaggi
Il professionista che si occupa di prevenzione, promozione ed educazione alla salute.
Data:
16 Agosto 2022
Il professionista che si occupa di prevenzione, promozione ed educazione alla salute. (Professioni sanitarie della Prevenzione, Classe 4, Ministero della salute, D.M. 17/01/1997 n° 69)
Medicina dei viaggi
Partire in totale sicurezza verso una destinazione lontana
Al giorno d’oggi le persone si spostano con facilità in tutte le parti del mondo per ragioni di lavoro o per vivere delle nuove indimenticabili esperienze di vacanza alla scoperta di territori e popoli sconosciuti. Nell’organizzazione di questi viaggi è importante considerare anche gli aspetti che riguardano la preservazione della propria salute e di quella delle persone che ci accompagnano, affinché questi momenti non vengano disturbati o rovinati da problematiche sanitarie che si sarebbero potute evitare con una preparazione adeguata e consapevole.
Cos’è la medicina dei viaggi e a cosa serve?
La Medicina dei viaggi è una branca della medicina che si occupa della relazione esistente tra gli spostamenti delle persone da un paese all’altro e le malattie, infettive e non, che il viaggiatore rischia di contrarre durante il viaggio.
Lo strumento giuridico internazionale che “si prefigge di garantire la massima sicurezza contro la diffusione internazionale delle malattie” è il Regolamento sanitario internazionale, approvato nel 1969, ed entrato in vigore nel 2007.
L’Assistente sanitario collabora con il Medico specialista, per la tutela della salute delle persone che affrontano uno spostamento prima, durante e dopo il suo inizio, fornendo tutte le informazioni sanitarie utili per salvaguardare lo stato di salute in base all’itinerario previsto e ai paesi che si prevede di visitare.
Cosa si deve fare quando si prevede di fare un viaggio?
Quando si prevede un viaggio, specialmente se la destinazione prescelta è un paese tropicale, ci si deve rivolgere a un centro specializzato in Medicina dei viaggi oppure alla propria ASL di riferimento per una visita/consulenza pre viaggio.
Cosa fa l’Assistente sanitario nella medicina dei viaggi?
L’Assistente sanitario svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti specifici (D.M. 17/01/1997 n°69, articolo 1, comma p).
L’Assistente sanitario, ove presente, svolge attività di prevenzione e controlla lo stato vaccinale del viaggiatore, verifica ogni documentazione medica presentata dall’utente ed eventuali patologie o terapie in atto, in base al viaggio, alla durata e al tipo di soggiorno che l’utente vuole intraprendere.
L’Assistente sanitario svolge attività di promozione per le vaccinazioni obbligatorie secondo il Ministero della salute, il Regolamento sanitario internazionale, l’Organizzazione mondiale della sanità e ne assicura la corretta esecuzione. Alcuni esempi: la vaccinazione Antiamarillica (anti febbre gialla, causata da punture di insetti), antiepatite A (contaminazione per contatto, oro-fecale, alimentare), antiepatite B (trasmissione ematica o sessuale), antitifica (trasmissione da alimenti contaminati), anticolerica (trasmissione fecale-orale tramite acqua o alimenti contaminati), la chemioprofilassi antimalarica.
Alcuni vaccini richiedono più sedute e che per avere una corretta copertura immunologica devono passare circa due settimane dall’ultima dose. Quindi l’aspetto del viaggio che riguarda la protezione della propria salute va organizzato con il dovuto anticipo (4-6 settimane) rispetto alla data prevista per la partenza.
I vaccini e la chemioprofilassi specifica giocano un ruolo fondamentale nella difesa contro molte malattie che possono compromettere seriamente la salute delle persone con conseguenze anche molto severe per il loro futuro.
L’intervento di educazione sanitaria è mirato ai comportamenti corretti da adottare quando si viaggia, al fine di prevenire il rischio biologico, le malattie infettive e non infettive, le patologie correlate alle condizioni climatiche, sia per il singolo e sia per le possibili ricadute sulla collettività e l’ambiente.
Quali altri consigli può fornire la medicina dei viaggi?
I consigli per il viaggio sono veramente tanti, tutti molto utili e tengono conto di molte situazioni:
- come proteggersi dalle infezioni di qualsiasi origine (alimentare, dall’ acqua che si beve, dal contatto con animali o punture d’insetti, malattie a trasmissione sessuale , ecc.);
- come affrontare i diversi aspetti del viaggio come l’adattamento all’altitudine, il jet-leg, il colpo di calore, la protezione dai raggi solari, le immersioni e molto altro, a seconda delle esigenze di ognuno.
- come affrontare un viaggio in caso di fragilità (anziani, bambini, patologie croniche, gravidanza, disabilità, ecc).
- eventuali coperture assicurative.
E quando la vacanza finisce e si rientra a casa?
E’ importante non sottovalutare l’insorgenza di febbre insolita (38°C o più), in questi casi è consigliabile recarsi al Pronto soccorso entro 24 ore dalla sua comparsa e riferire al medico che si è appena tornati da un viaggio, specificando il paese in cui si ha soggiornato.
Se al rientro a casa si manifestino eventuali disturbi intestinali (per esempio “la diarrea del viaggiatore”), si consiglia di contattare il proprio medico curante.
Sai cos’è la profilassi?
La profilassi è l’insieme di comportamenti, tecniche, strumenti e norme che servono a contrastare il diffondere di una malattia e tutelare la salute del singolo, della collettività e dell’ambiente, attraverso la prevenzione.
Articolo a cura della
Commissione di albo degli Assistenti sanitari
Ordine TSRM e PSTRP di Genova, Imperia e Savona
Presidente: Dott.ssa Anna Onesti
Vice Presidente: Dott. Daniele Lagrotteria
Dott.ssa Laura Rosi
Dott. Roberto Rosselli
Ultimo aggiornamento
15 Ottobre 2022, 13:29