Decreto rilancio: Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti

Al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, l’art.

Data:
25 Maggio 2020

Al fine di sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, l’art. 25 del Decreto rilancio (DL del 19.05.2020 n. 34), pubblicato in GU del 19.05.2020 prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dei seguenti soggetti:

  • Esercenti attività d’impresa
  • Esercenti attività di lavoro autonomo

Titolari di partita IVA,  con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019 e con un ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Sono esclusi dal contributo i professionisti titolari di partita IVA attiva al 23.02.2020 iscritti alla Gestione separata INPS perché gli stessi possono usufruire dell’indennità di €.600,00 previsto dall’art. 27 del D.L. 18 del 17.03.2020 convertito in L. 27 del 24.04.2020.

Requisiti per usufruirne

I soggetti ammessi al contributo, per poterne usufruire devono verificare le seguenti condizioni:

  • Ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019
  • Ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni, o di prestazione dei servizi.

Pertanto si fa riferimento alla data di emissione della fattura.

Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1 gennaio 2019 Il contributo spetta, indipendentemente dal requisito del calo del fatturato

Ammontare del contributo

L’ammontare del contributo a fondo perduto si determina applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, pari al:

  • 20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro nel periodo d’imposta 2019;
  • 15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e fino a 1 milione di euro nel periodo d’imposta 2019;
  • 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019.

L’ammontare dell’indennizzo avrà comunque un tetto minimo, ovvero sarà riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Al fine di ottenere il contributo a fondo perduto, i soggetti interessati dovranno presentare, esclusivamente in via telematica, un’apposita istanza all’Agenzia delle entrate con l’indicazione della sussistenza dei requisiti, entro 60 giorni dalla data di avvio della procedura telematica (ad oggi non ancora disponibile) per la presentazione della stessa, come verrà definita con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.

Riservato ai Professionisti soggetti all’IRAP

Agevolazioni in materia di versamenti Irap

L’articolo 24 del D.L. Rilancio (D.L. 34/2020), con la finalità di aiutare le imprese e i lavoratori autonomi, ha previsto, in presenza di precise condizioni, l’esonero del pagamento del saldo Irap e della prima rata di acconto.

La disposizione interessa:

  • I soggetti che esercitano attività di impresa;
  • Gli esercenti arti e professioni

Che nel periodo d’imposta precedente a quello di entrata in vigore del D.L. (periodo d’imposta 2019 per i soggetti solari) hanno conseguito ricavi e/o compensi non superiori a 250.000.000 euro.

Dal punto di vista operativo, l’agevolazione consiste:

  • In relazione al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, nell’esonero dal versamento del saldo Irap;
  • In relazione al periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, nell’esonero dal versamento della prima rata di acconto Irap.

I consulenti dell’Ordine restano a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento

Dott. Luisa Majmone                                              Dott. Patrizia Scordamaglia

Ultimo aggiornamento

9 Settembre 2022, 13:37