Martedì 24 gennaio u.s. si è svolto il consueto incontro in Regione per determinare la domanda di fabbisogno annuale di professionisti. “ ll calcolo del numero complessivo di TNPEE necessari alla nostra regione per la cura dei bambini affetti da disturbi del neurosviluppo è una operazione complessa” dichiara la Dott.ssa Frassine, Referente regionale per il calcolo del fabbisogno professionale’ “ ogni anno, con la Commissione di albo cerchiamo di aggiornare i dati recenti in materia epidemiologica e li confrontiamo con i dati ISTAT della nostra regione che pervengono dal Ministero della salute. Quest’anno abbiamo utilizzato, a nostro vantaggio, un ulteriore dato: nel DM 77/22, il decreto che descrive le nostre future Case di Comunità del SSN, siamo citati come membri di équipe del settore consultoriale, nella dimensione della prevenzione.

Già il decreto 56/97, che definisce e determina i campi di espletamento della nostra professione, esplicita l’importanza che il TNPEE può rivestire nel settore della prevenzione, tuttavia sino a oggi risultava difficile dedicarsi allo studio di tali dati. Da un punto di vista normativo, risultavamo necessari nelle Equipe di Neuropsichiatria infantile grazie al documento di intesa approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nel 2019; ora grazie all’enorme lavoro della Commissione di albo nazionale anche noi verremo coinvolti nel grande progetto delle Case di comunità, una grande svolta: dalla Neuropsichiatria infantile, dalla patologia alla prevenzione, al Consultorio.” “L’università non necessariamente accoglierà in toto la proposta del fabbisogno da noi avanzata” prosegue la presidente, la Dott.ssa Dufour “tuttavia segnalare un fabbisogno indipendente dalle risorse universitarie può incoraggiare l’apertura di nuovi corsi al di fuori dalla nostra regione o l’aumento di posti a bando in altre sedi universitarie.

A oggi una delle difficoltà del corso di laurea risulta essere il reperimento delle sedi di tirocinio: non è infatti ancora chiarissimo a tutti i nostri colleghi che all’attività di tutoraggio corrisponde l’erogazione di crediti ECM, così come, molto spesso, non è noto ai professionisti privati come attivare la procedura del convenzionamento. Farlo è semplice, è sufficiente accedere alla piattaforma dell’Università di Genova o di un altro Ateneocon cui si desidera attivare la convenzione”.

Documenti utili per l’approfondimento

“Intenza 70/2019 Conferenza stato regioni”https://www.statoregioni.it/it/conferenza-unificata/sedute-2019/seduta-del-25072019/atti/repertorio-atto-n-70cu/

DM 77/2022 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale” https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/06/22/22G00085/sg