COMUNICATO DEDICATO ALLA GIORNATA PER LE VITTIME DEL LAVORO

Domenica, 13 ottobre, si celebra la Giornata mondiale degli infortuni sul lavoro, un momento di riflessione e sensibilizzazione dedicato alla sicurezza nei luoghi di lavoro organizzata da ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro).

Data:
11 Ottobre 2024

COMUNICATO DEDICATO ALLA GIORNATA PER LE VITTIME DEL LAVORO

Domenica, 13 ottobre, si celebra la Giornata mondiale degli infortuni sul lavoro, un momento di riflessione e sensibilizzazione dedicato alla sicurezza nei luoghi di lavoro organizzata da ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro). Questa giornata ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema le forze politiche, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno concreto per il futuro, al fine di arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali.

Le denunce di infortunio presentate all’INAIL, in Italia, nei primi sette mesi del 2024 sono state 350.823, in aumento dell’1,7% rispetto alle 344.897 dello stesso periodo del 2023, del 12,2% rispetto a gennaio-luglio 2021 e del 21,4% rispetto a gennaio-luglio 2020, e in diminuzione del 20,5% sul 2022 e del 7,4% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica.

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate nei primi sette mesi del 2024 all’Inail sono state 577, 18 in più rispetto alle 559 registrate nel pari periodo del 2023, otto in più rispetto al 2022, 22 in meno sul 2019, 139 in meno sul 2020 e 100 in meno sul 2021. Rapportando il numero dei casi mortali agli occupati Istat nei vari periodi (dati provvisori), si nota come l’incidenza scenda da 2,59 decessi denunciati ogni 100mila occupati Istat del 2019 a 2,40 del 2024 (-7,3%), mentre aumenta dello 0,8% rispetto al 2023 (da 2,38 a 2,40).

A livello nazionale i dati rilevati a luglio di ciascun anno evidenziano per i primi sette mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, pur nella provvisorietà dei numeri, un incremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 430 a 440, e di quelli in itinere, da 129 a 137.

In termini assoluti, la Liguria ha registrato ben 8 infortuni mortali su quasi 11300 infortuni avvenuti al 31/07/2024 (dati INAIL).

«Questi numeri riflettono una realtà preoccupante – dichiara il Presidente della commissione d’albo dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro delle province di Genova, Imperia e Savona, che aggiunge – in cui la sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità centrale. È essenziale che i datori di lavoro investano in formazione e in misure di sicurezza più stringenti, e che i lavoratori siano adeguatamente informati e protetti. Noi Tecnici della prevenzione nell’ambiente e dei luoghi di lavoro, nell’ambito delle nostre competenze, aiutiamo i datori di lavoro in questo processo formativo e di consulenza in materia di salute e sicurezza. Solo attraverso uno sforzo collettivo sarà possibile ridurre drasticamente il numero di infortuni e morti sul lavoro, migliorando la qualità della vita lavorativa e garantendo il diritto alla sicurezza».

Ultimo aggiornamento

11 Ottobre 2024, 17:26