Cari colleghi,

volevamo presentarci e ringraziare tutti voi per la fiducia accordataci.

La nuova Commissione di albo dei TSLB è composta da colleghi di mista provenienza:

• PRESIDENTE Silvana Bevere, coordinatrice dell’anatomia patologica universitaria e della Medicina legale dell’ospedale policlinico San Martino di Genova
• VICE PRESIDENTE Gaetano Castelli, Coordinatore della medicina di laboratorio dell’ospedale policlinico San Martino di Genova
• SEGRETARIA Giulia Tacchino, Tecnica di laboratroio dell’anatomia patologica universitaria e della Medicina legale dell’ospedale policlinico San Martino di Genova
• CONSIGLIERE Filippo Pietro Colombi, Coordinatore dei centro trasfusionale ed immunoematologia ASL 2 savonese
• CONSIGLIERE Nicola Nigro, coordinatore del laboratorio di Igiene dell’ospedale policlinico san martino di Genova

La forza della nostra Commissione di albo (Cda) è data dall’esperienza come tecnici in diversi laboratori ed ora come coordinatori. Siamo distribuiti tra le più rappresentative aree di laboratorio, ricopriamo tutte le generazioni con quote meno giovani e più giovani, rispettiamo la differenza di genere (uomini e donne)  ed abbiamo cercato di riunire anche i territori della Liguria.

Quello che vorremmo fare subito dopo le feste è venire ad incontrarvi nelle vostre realtà lavorative per raccogliere le richieste e suggerimenti che avrete da sottoporci. Vi chiediamo pertanto, di tenere a mente un calendario di massima a cui successivamente farà seguito un maggiore dettaglio sulle date e sul luogo degli incontri:

• Fine gennaio Imperia 
• Febbraio Savona
• Marzo Genova
• Aprile Sestri Levante

Concludiamo con un breve post trovato su instagram alla pagina “tlb.medical.laboratory”, pubblicato da una collega del Cda di Napoli:

“Sono un tecnico di laboratorio biomedico. Ho studiato all’università, ho dato esami, ho fatto tirocinio per tre anni, mi sono laureto e ho superato un esame abilitante per esserlo.

Spesso lavoro a turni massacranti, lavoro di notte, lavoro dodici ore, è capitato anche che io abbia lavorato di domenica o a Natale. Io sono li: in ospedale quando devi subire un intervento, quando hai un dolore e bisogna capire cosa c’e che non va, quando devi subire una trasfusione di sangue, quando hai male al petto e bisogna dosare gli enzimi, quando c’è un soospetoo di tumore, quando hai una quialsiasi patologia.

Io ci sono, ma tu non mi vedi.

Lavoro per te, per la tua slaute, ma non  mi conosci.

Lavoro li: proprio come il medico che ti ha fatto la diagnosi e come lìinfermiere che ti ha dato assistenza.

Ma tu non mi conosci. Il medico deve capire cosa hai che non va, l’infermiere ti fa il prelievo,  ti sei mai chiesto quel prelievo come fa a diventare una diagnosi?

Come fa del sangue a diventare un referto? Come fa una picola biopsia a far capire al medico che tumore è e come curarlo? Come fa quel tampone a dire se hai un’infezione?

Semplice, lo dico io al medico.

Grazie al mio lavoro e alle mie analisi si può capire. Ma tu non mi capisci.

Quindi io sono qui e mi presento: ciao, sono un tecnico di laboratorio biomedico e ti salvo la vita ogni giorno”.

Vi salutiamo con l’augurio di buone feste a tutti voi ricordandovi che il 22 dicembre prossimo sarà la Giornata nazionale del Tecnico sanitario di laboratorio biomedico (TSLB) facciamoci riconoscere e mettiamo un fiocco blu sul camice bianco.

La nostra figura professionale lavora nell’ombra ma è centrale nella continuità dei servizi assistenziali erogati ai cittadini ed ai pazienti non dimentichiamolo ma anzi ricordiamolo a tutti.