• E’ il responsabile della strumentazione del laboratorio, controlla e verifica il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate e provvede alla loro manutenzione ordinaria;
• analizza, valuta, interpreta, applica e programma criticamente attività di laboratorio;
• verifica la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti ed è il responsabile della validazione tecnica del risultato;
• contribuisce alla formazione e all’aggiornamento del personale e partecipa alla programmazione e organizzazione del lavoro;

collabora con altro personale preposto ad altre prestazioni complementari e con il personale Dirigente.
COME SI DIVENTA TECNICO DI LABORATORIO
Per esercitare la professione di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico è obbligatoria la Laurea triennale in Tecniche di Laboratorio Biomedico oppure possedere un titolo riconosciuto equipollente o equivalente.
Sono inoltre necessari ulteriori due anni di formazione per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche, improntata sull’acquisizione di competenze relative alla gestione ed il management, alla ricerca e alla didattica.

Può svolgere la propria attività in qualità di dipendente o in qualità di libero professionista.

Strutture sanitarie pubbliche:

Ospedali e Laboratori di medicina clinica e centri di fecondazione assistita Cliniche e Laboratori delle Agenzie Regionali della Prevenzione e Protezione dell’ambiente (es. ARPA e Istituto zooprofilattico)

Laboratori scientifici della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza

Università e ricerca

Strutture Sanitarie private e convenzionate:

Laboratorio analisi e centri di medicina clinica Industrie private

Laboratori veterinari

Enti privati di prevenzione ambientale

Industrie farmaceutiche, chimiche ed alimentari Farmacie

Rappresentante per aziende produttrici di strumentazioni di laboratorio.